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La scarlattina in gravidanza è pericolosa?

Visita in gravidanza

La scarlattina può colpire anche gli adulti e quali rischi può comportare la scarlattina in gravidanza? Ecco cosa c’è da sapere.

Esistono diverse malattie infettive che possono diventare pericolose in gravidanza, in alcuni casi costituendo un rischio serio per la salute del nascituro, in altri aumentando il rischio di parto pretermine. Tra le malattie infettive a cui prestare attenzione durante i nove mesi di gestazione c’è anche la scarlattina in gravidanza. Vediamo come si presenta e quali rischi può comportare per le donne incinte.

Scarlattina in gravidanza: rischi

La scarlattina è una malattia infettiva causata da un batterio: lo streptococco beta emolitico di gruppo A. L’infezione tende a colpire soprattutto i bambini dai due anni in su ed ha una maggiore incidenza nei mesi invernali. Negli adulti la malattia è più rara, ma non può essere esclusa, per questo specie quando la futura mamma non ha contratto la malattia da bambina il rischio non si può escludere. Inoltre è importante sottolineare che essendoci diversi ceppi dello stesso batterio si può anche contrarre la malattia più di una volta. Visto che non si può scongiurare il rischio di contrarla e che non ci sono vaccini, è importante sapere se la scarlattina in gravidanza è pericolosa.

Donna Gravidanza Telefono
Donna Gravidanza Telefono

Per fortuna la scarlattina non costituisce rischi diretti sul nascituro, questo però non significa che non vada considerata con attenzione. In alcuni casi, infatti, l’infezione può condurre a parto pretermine, questo è dovuto sia all’aumento della febbre che all’eventualità di una colonizzazione vaginale da parte del batterio, che tipicamente colonizza la faringe. Per questo motivo viene spesso suggerito di eseguire un tampone vaginale per rilevare la presenza del batterio.

Scarlattina in gravidanza: diagnosi e cure

La diagnosi della scarlattina si basa principalmente sull’osservazione dei sintomi, tra i segni caratteristici di questa malattia c’è la presenza della lingua a fragola. La lingua, infatti, appare ricoperta da una patina biancastra e presenta dei puntini rossi. Insieme a questo segnale ci sono altri sintomi caratteristici tra cui l’esantema, caratterizzato da piccoli puntini di colore rosso accesso. Completano il quadro la presenza di febbre alta, mal di testa e tonsille doloranti.

Lingua a lampone
Lingua a lampone

C’è da dire, però, che non in tutti i casi i sintomi si manifestano allo stesso modo e quando i segnali sono poco chiari si procede al tampone faringeo per ricercare la presenza del batterio responsabile dell’infezione. Se la presenza dello streptococco è confermata si procede con la terapia antibiotica adeguata seguendo la posologia più adatta e compatibile con la gravidanza.

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ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2021 12:05

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